Sta arrivando l’estate e questo è il momento nel quale facciamo i conti con quei chiletti accumulati durante l’inverno. Si sa, per quanto siamo state attente ci troviamo sempre con qualche cuscinetto dove non vorremmo averne. La zona più colpita è sempre quella gluteo-femorale, per lo meno nella maggior parte delle donne. In inverno è facile coprire, ma con il caldo abbiamo voglia di scoprirci e di sfoggiare quelle belle gonne e quegli shorts appena tirati fuori dall’armadio.
Il problema non è tanto il peso. Possiamo anche essere normopeso, ma spesso il grasso si accumula in determinate zone e anche se siamo in forma, e stiamo attente a mangiare bene e a fare attività fisica con regolarità, quei cuscinetti sui glutei proprio non riusciamo ad eliminarli.
È un problema comune di moltissime donne, per cui quando allo specchio vediamo nella nostra zona gluteo-femorale quelle tanto fastidiose adiposità, possiamo per lo meno pensare che siamo in buona compagnia.
Il problema è legato anche per una parte alla ritenzione idrica, che a sua volta è causata anche dalle oscillazioni ormonali che caratterizzano la vita di noi donne tanto in età fertile quanto in menopausa. L’accumulo dei liquidi nei tessuti è anche la causa della cellulite, che a sua volta è caratterizzata dai tipici buchini che fanno apparire la pelle simile alla buccia di un’arancia. Le zone nelle quali si forma la cellulite sono sempre le stesse: glutei, fianchi e cosce.
La ritenzione idrica è causata anche da sedentarietà. “Eh, ma io vado in palestra!” penserete subito. Certo, ma poi le otto ore passate sedute alla scrivania davanti al computer? Purtroppo un’ora di palestra spesso non è sufficiente a combattere le adiposità localizzate nella zona gluteo-femorale, che se poi ci pensiamo bene è quella che teniamo tutto il giorno schiacciata sulla sedia. Sulla formazione delle culotte de cheval, chiamate così perché ricordano le bisacce che si mettono ai lati della sella del cavallo o della bici (dall’inglese saddlebags), influiscono anche la postura e la debolezza muscolare.
Non allarmiamoci troppo però, perché le adiposità localizzate possono essere efficacemente trattate in medicina estetica con i cosiddetti energy device: laser, radiofrequenza, ultrasuoni. Questi dispositivi agiscono letteralmente sciogliendo i depositi di grasso e tonificando allo stesso tempo la pelle, con un effetto di skin tightening.
Non dobbiamo però dimenticare che alimentazione e attività fisica sono sempre importanti, perché sono la base di uno stile di vita sano che ci permette di non acculare grasso in eccesso e mantenere il peso corporeo nel range della normalità.
Per trattare le adiposità gluteo-femorali dobbiamo quindi agire da più fronti. La sola dieta non permette purtroppo di ottenere un dimagrimento localizzato, ma aiuta a contrastare la ritenzione idrica ed il sovrappeso. L’attività fisica ci permette di tonificare il muscolo, e quindi elimina quel problema di debolezza muscolare che favorisce la formazione delle culotte di cheval. Per avere poi un risultato ottimale, e trattare efficacemente queste adiposità localizzate, è importante combinare dieta ed attività fisica con trattamenti mirati di medicina estetica.
Adiposità gluteo femorali: attività fisica e alimentazione prima di tutto
Nel trattamento delle adiposità gluteo-femorali una dieta equilibrata ed un programma di allenamento mirato sono fondamentali.
I cibi che dovremmo abituarci a mettere in tavola sono cereali integrali in chicco (riso, farro, orzo, ecc.), legumi (ceci, fagioli, lenticchie, ecc.), carni bianche, pesce, uova, nonché frutta e verdura di stagione. Da evitare sono soprattutto le farine raffinate, i cibi processati e le carni lavorate, quali ad esempio salumi e affettati. Anche gli affettati ritenuti magri, come ad esempio bresaola o prosciutto crudo, sarebbero da limitare perché contengono molto sale, elemento che favorisce la ritenzione idrica.
È importante idratarsi a sufficienza, bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, e inserire un contorno di verdura di stagione ad ogni pasto. I vegetali sono ricchi di acqua e vitamine, che aiutano a mantenere in equilibrio tutto il nostro organismo.
Per quanto riguarda l’allenamento, se il nostro problema sono le adiposità localizzate su fianchi, glutei e cosce, gli esercizi consigliati sono proprio quelli che aiutano a tonificare il muscolo in queste zone, in modo tale da contrastare la formazione di lassità cutanee, che potrebbero rendere le culotte de cheval ancora più accentuate.
Come trattare le adiposità gluteo-femorali in medicina estetica: gli energy device
Gli energy device sono strumenti innovativi che utilizzano diverse forme di energia, come ad esempio il laser, la radiofrequenza o gli ultrasuoni focalizzati, per ridurre le adiposità localizzate in modo non invasivo. Questi dispositivi agiscono sul tessuto adiposo sfruttando il calore, o meglio il principio della termolisi selettiva: impostando la corretta lunghezza d’onda, essi sono in grado di mirare specificamente alle cellule adipose senza danneggiare i tessuti circostanti.
Gli energy device utilizzati per la riduzione dell’adiposità gluteo-femorale possono agire in diversi modi. Ad esempio, alcuni dispositivi utilizzano la radiofrequenza per riscaldare il tessuto adiposo, causando la rottura delle cellule adipose e stimolando la produzione di collagene per un effetto tonificante. Altri dispositivi utilizzano il laser per agire sulle cellule adipose, provocando una rottura dei trigliceridi contenuti al loro interno, che vengono poi eliminati naturalmente dal corpo.
L’utilizzo degli energy device per la riduzione dell’adiposità gluteo-femorale offre diversi vantaggi rispetto ad altri metodi tradizionali, come la liposuzione o i trattamenti topici. Innanzitutto, questi dispositivi non richiedono interventi chirurgici invasivi, evitando così i rischi associati all’anestesia generale e ai tempi di recupero prolungati. Inoltre, non sono necessarie incisioni cutanee, riducendo il rischio di infezioni o cicatrici permanenti.
In secondo luogo, la procedura con energy device è generalmente indolore o comporta solo un leggero disagio, a differenza di altre tecniche che possono causare dolore e disagio significativi.
Un altro grande vantaggio di questi dispositivi è la possibilità di trattare specificamente l’adiposità gluteo-femorale, mirando alle aree problematiche senza influire sulle altre parti del corpo. Ciò consente un controllo preciso e personalizzato del trattamento, adattandolo alle esigenze individuali di ciascun paziente.
Gli energy device per la riduzione dell’adiposità gluteo-femorale hanno dimostrato di essere efficaci nella diminuzione del grasso in eccesso in queste aree specifiche. Tuttavia, è importante notare che i risultati possono variare da persona a persona, e il numero di sessioni necessarie per ottenere i risultati desiderati può variare in base all’individuo e alle dimensioni dell’area trattata.
Dal punto di vista della sicurezza, gli energy device sono generalmente considerati sicuri e non invasivi quando utilizzati correttamente da operatori qualificati. Tuttavia, è fondamentale che i pazienti si rivolgano a professionisti esperti e certificati per garantire un trattamento sicuro ed efficace.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!