Le smagliature sono degli inestetismi della pelle molto comuni. A differenza della cellulite, che coinvolge prevalentemente le donne, le smagliature possono colpire entrambi i sessi. La loro comparsa può essere legata a diversi fattori: predisposizione genetica, fattori ormonali, rapido dimagrimento, o comunque tutte quelle situazioni nelle quali si assiste ad un danneggiamento o una rottura delle fibre di collagene e di elastina, che normalmente mantengono l’elasticità della pelle.
Esse si presentano sotto forma di strie (non a caso il nome scientifico è “striae distensae”) che, a seconda della zona d’insorgenza, possono disporsi con orientamento orizzontale, verticale o obliquo, con un colore che varia da rosso a bianco. Le smagliature rosse sono quelle più recenti, e sono quelle sulle quali bisogna agire precocemente, perché prodotti cosmetici specifici possono ancora essere efficaci per attenuarle ma soprattutto per prevenirne l’evoluzione, caratterizzata dal cambiamento di colore dal rosso al bianco/avorio. Le smagliature bianche sono delle vere e proprie cicatrici (al tatto sono caratterizzate anche da una lieve depressione) e pertanto sono molto difficili da trattare.
Le smagliature bianche non rispondono quasi mai ai trattamenti cosmetici, ma possono invece essere attenuate con trattamenti di medicina estetica non invasiva, come ad esempio il Laser CO2. Il trattamento consiste in un numero di sedute (in genere 4-5 sedute) distanziate tra loro da circa 30-40 giorni. Il ciclo completo di trattamento consente di rendere progressivamente meno evidenti le smagliature con risultati considerati soddisfacenti nella maggior parte dei casi (considerando la variabilità di risposta individuale).
Smagliature: quali sono le cause
Le smagliature si formano quando la pelle subisce una forte tensione, e soprattutto se questa situazione di forte tensione si prolunga nel tempo. La tensione provoca nel derma la rottura delle fibre di collagene e di elastina con la conseguente perdita di elasticità della pelle, che a partire dal derma si manifesta poi a livello epidermico con la comparsa della stria della smagliatura.
Tra le cause troviamo poi inoltre quasi sicuramente anche una predisposizione genetica, perché le persone che hanno un tessuto cutaneo meno elastico sono più soggette allo sviluppo delle smagliature. Ci sono poi alcune situazioni che possono favorire la comparsa di questo inestetismo, quali ad esempio la gravidanza nella donna oppure, più in generale, un forte aumento di peso o un forte accrescimento della muscolatura seguiti da una altrettanto forte perdita degli stessi.
Anche se si manifestano in entrambi i sessi, le donne sono sempre leggermente più predisposte alle smagliature, perché il corpo femminile è soggetto a cambiamenti più frequenti rispetto a quanto accade agli uomini, oltre che per possibili gravidanze anche per oscillazioni ormonali. Negli uomini invece le cause più frequenti sono legate all’aumento di peso o di muscolo.
Smagliature: il ruolo della cosmetica
La cosmetica purtroppo non riesce a risolvere il problema delle smagliature. L’unica cosa che si può provare a fare è quella di agire più precocemente possibile, quando esse sono ancora di colore rosso e quindi di recente formazione, con delle creme specifiche.
Applicare correttamente tutti i giorni seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, le creme possono ridurre la smagliatura ed evitare che essa passi allo stadio successivo diventando bianca, e quindi non più trattabile.
Nel caso in cui ci dovessimo quindi trovare in una delle situazioni descritte nel paragrafo precedente (es. gravidanza, ecc.) quello che possiamo fare è cercare di individuare eventuali smagliature il prima possibile, in modo tale da poter intervenire tempestivamente. Non è difficile: basta buttare un occhio in più nelle zone a rischio quando applichiamo la crema idratante durante la nostra routine di beauty care giornaliera.
Le smagliature insorgono in genere nella fascia di età che va dai 15 ai 30 anni. Le zone più critiche per la donna sono fianchi, glutei e seno, ma anche braccia e addome. Nell’uomo invece la schiena, i glutei e l’addome.
Trattare le smagliature in medicina estetica: il laser CO2 frazionato
Una delle metodiche più efficaci in medicina estetica per trattare le smagliature è il laser CO2 frazionato. Come tutti i laser anche questo sfrutta l’azione del calore per determinare un effetto di skin tightening, ossia di ricompattazione del tessuto cutaneo con conseguente riduzione di rughe ed altri inestetismi, tra i quali per l’appunto le smagliature.
Il laser CO2 frazionato è caratterizzato dal fatto di dividere il fascio di luce in tanti piccoli fasci di luce, i quali vengono veicolati ad una profondità precisa nel derma. Essi determinano un duplice effetto:
- Retrazione fibre collagene esistenti: le fibre collagene del derma di contraggono creando una ricompattazione del tessuto, e determinando in questo modo un avvicinamento dei margini della smagliatura rendendo la stessa meno evidente;
- Stimolazione della produzione di nuove fibre collagene: il calore stimola nel derma la produzione di nuove fibre collagene ed elastiche, aiutando a sostituire quelle danneggiate ed a ripristinare le riserve che naturalmente vengono perse con l’età. Questa biostimolazione induce la ristrutturazione del tessuto e la conseguente attenuazione di inestetismi come le smagliature.
Il trattamento con il laser CO2 prevede un ciclo di sedute successive distanziate l’una dall’altra di circa 30-40 giorni. Un ciclo completo tratta le smagliature rendendole sempre meno evidenti, con risultati molto soddisfacenti.