Il fotoringiovanimento cutaneo viene realizzato con trattamenti che utilizzano la tecnologia laser.
La luce laser impostata a determinate lunghezze d’onda, è in grado di produrre effetti correttivi nei tessuti alterati da età e da fattori ambientali.
Il naturale processo di invecchiamento cutaneo è legato infatti sia a fattori biologici che a fattori ambientali.
A livello biologico, con il passare degli anni, si assiste ad una diminuzione dei fibroblasti, cellule del tessuto connettivo del derma, responsabili della produzione delle componenti della matrice extracellulare tra cui collagene ed elastina, sostanze importanti nel mantenimento di elasticità e compattezza della pelle.
La presenza di fattori ambientali e comportamentali come esposizione solare, fumo di sigaretta, dieta scorretta, ecc. contribuiscono in modo negativo all’invecchiamento cutaneo, velocizzando il processo e rendendone più visibili i segni (secchezza della pelle, rughe, ecc.).
Il fotoringiovanimento con luce laser è una metodologia innovativa e vantaggiosa, in quanto permette di attenuare piccoli inestetismi e imperfezioni della pelle, spesso dovuti al processo di invecchiamento cutaneo, in maniera non invasiva.
COME AGISCE LA LUCE LASER NEL FOTORINGIOVANIMENTO:
Il fascio di luce, impostato alla lunghezza d’onda più efficace per l’inestetismo specifico, penetra in modo non invasivo nell’epidermide.
Il calore prodotto stimola i fibroblasti nel derma a produrre collagene ed elastina, restituendo elasticità e compattezza alla pelle, nonché il riempimento delle rughe più sottili.
Il fotoringiovanimento laser è particolarmente efficace sui primi segni di invecchiamento cutaneo, come la perdita di elasticità e tonicità della pelle, o le rughe sottili intorno a occhi, fronte, labbra e décolleté.
IL RUOLO DEL MEDICO ESTETICO PER IL FOTORINGIOVANIMENTO CON LASER
Il medico estetico ha un ruolo fondamentale nell’impostazione del trattamento di fotoringiovanimento più efficace in base allo stato dell’epidermide e dell’inestetismo da trattare.
In base a un esame obiettivo, si potrà optare per un trattamento piuttosto che un altro ed impostare i parametri corretti per la tecnologia laser (lunghezza d’onda, durata dell’impulso, ecc.) ai fini di ottenere i risultati più efficaci possibili.
COME SI SVOLGE UNA SEDUTA
Una seduta di trattamento laser finalizzata al fotoringiovanimento dura circa 15-20 minuti.
In genere il protocollo di ringiovanimento prevede 4-5 sedute da effettuarsi a intervalli di 3-4 settimane l’una dall’altra, ma è sempre il medico estetico che, sulla base dell’esame obiettivo, andrà ad impostare un protocollo di trattamento personalizzato.
Essendo un trattamento non invasivo, non è necessaria anestesia e il paziente potrà riprendere immediatamente le proprie attività.
RISULTATI DEL FOTORINGIOVANIMENTO LASER
Già dopo la prima applicazione le pelle appare in genere più distesa e luminosa.
Nelle settimane successive, i fibroblasti stimolati dal calore della luce laser continueranno a incrementare la produzione di collagene ed elastina, portando a un progressivo miglioramento del tessuto cutaneo. Si assisterà ad un miglioramento dell’epidermide in termini di compattezza, tonicità ed elasticità.
L’effetto è quindi progressivo e cumulativo, e questo produce risultati persistenti nel tempo.
