Il lipofilling è un trattamento di chirurgia estetica che consiste nel prelievo di tessuto adiposo da parti del corpo in cui esso è naturalmente presente, e nel suo trasferimento, dopo adeguato trattamento, in altre parti del corpo che invece si desidera riempire o aumentare di volume.
Il grasso viene in genere prelevato da addome, fianchi e cosce, per essere trasferito ad esempio al viso, per correggere e rughe e rimodellarne i volumi, oppure a glutei e gambe, per correggere asimmetrie o eccessiva magrezza, o ancora alle mani, per riempire il tessuto ed ottenere un naturale ringiovanimento.
Altra parte del corpo frequentemente interessata dall’intervento di lipofilling è il seno: oltre ad un aumento di volume con finalità essenzialmente estetiche e la correzione di eventuali asimmetrie, il lipofilling viene utilizzato anche a completamento di un intervento di chirurgia ricostruttiva mammaria con protesi dopo asportazione per tumore al seno.
Per poter avere successo, il tessuto adiposo prelevato deve essere reinnestato a contatto con un tessuto vascolarizzato, dal quali trarrà nutrimento per imbibizione o formando nuove connessioni con i vasi sanguigni presenti.
Quali sono gli inestetismi più adatti ad essere corretti con lipofilling
Sul viso, il lipofilling può essere un intervento finalizzato a:
- Definizione di zigomi, guance e mento;
- Appianare le rughe;
- Volumizzare labbra sottili;
- Ridisegnare linee del volto.
Per quanto riguarda invece il corpo, il lipofilling viene generalmente utilizzato per:
- Riempire glutei e polpacci;
- Rimodellare un seno cadente, o correggere eventuali asimmetrie;
- Correggere un’eccessiva magrezza delle gambe.
Oltre che per fini prettamente estetici, il lipofilling può essere utilizzato anche per migliorare alcune condizioni patologiche.
Come già accennato in precedenza, il lipofilling può essere un intervento che integra la ricostruzione mammaria.
Recenti studi hanno evidenziato inoltre nelle cellule adipose una preziosa fonte di cellule staminali, e come tali possono essere impiegate per:
- Velocizzare la riparazione di tessuti lesi e favorire la guarigione delle ferite, comprese le piaghe da decubito e le ustioni;
- Correggere eventuali difetti post-interventi chirurgici;
- Riempire cicatrici.
Come avviene l’intervento di lipofilling
L’intervento di lipofilling va programmato dopo un’accurata consulenza con il medico specializzato in chirurgia estetica.
Egli effettua un’anamnesi accurata e un esame clinico nel quale si andranno ad identificare le aree da trattare, la loro estensione e la quantità di tessuto adiposo che dovrà essere infiltrata.
Insieme al paziente si decide poi quale aree del corpo risulteranno più idonee al prelievo del grasso.
L’intervento si esegue generalmente in regime di day hospital, o al massimo può essere necessaria una notte in clinica.
Si pratica un’anestesia locale con sedazione, ovvero il paziente è cosciente e rilassato, ma non sente alcun dolore. In alcuni casi può comunque essere prevista un’anestesia generale.
Utilizzando delle microcannule collegate a siringhe il medico inizia a prelevare il tessuto adiposo da reinnestare.
Prima del reimpianto, il tessuto adiposo prelevato deve essere filtrato: con la filtrazione si separano le cellule adipose vitali e integre da quelle danneggiate.
Le cellule così isolate e purificate possono a questo punto essere innestate nella sede desiderata, assicurandosi che esse siano a diretto contatto con tessuti ben vascolarizzati che provvederanno alla loro sopravvivenza.
L’intervento ha una durata che può andare dai 30 minuti a due ore, non è doloroso e non lascia cicatrici visibili, perché i prelievi vengono effettuati in aree ben nascoste da pieghe cutanee e le incisioni sono millimetriche.
Post- operatorio, convalescenza, risultati attesi
Immediatamente dopo l’intervento viene applicato un bendaggio elastico compressivo, e nelle 3 settimane successive dovrà essere utilizzata una guaina compressiva per ridurre eventuali ecchimosi o gonfiori.
Non si dovrebbero sentire particolari fastidi, solo un lieve indolenzimento nelle aree trattate.
Il risultato è già apprezzabile dopo 3 settimane, ma migliora nel tempo diventando ottimale dopo 6 mesi dall’intervento.
La convalescenza è in genere di qualche settimana, dopo di che sarà possibile tornare a tutte le attività abituali.
A che età è possibile sottoporsi ad intervento di lipofilling
Non c’è un limite di età per decidere di sottoporsi ad un intervento di lipofilling: la procedura si può fare a partire dai 20 anni fino anche agli 80 anni, qualora vi siano condizioni che lo ritengano necessario.
In età più giovane, ad esempio, l’intervento è in genere richiesto per correggere inestetismi dovuti ad una magrezza eccessiva, mentre a partire dai quarant’anni l’obiettivo è in genere un rimodella mento del viso, per attenuare le rughe e ritrovare pienezza e compattezza.
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