Quella di quest’anno è una primavera strana: siamo tutti a casa, com’è giusto che sia per dare il nostro contributo alla tutela della salute di ognuno di noi.
Ci affacciamo alla finestra per dare un’occhiata al mondo che ci siamo lasciati fuori. Facciamo due passi sul terrazzo per muoverci un po’ e farci scaldare dal sole, che quest’anno ci sembra più bello che mai. Cerchiamo di fare il possibile per rendere costruttive le nostre giornate. Insomma, ci stiamo reinventando un po’ una routine diversa, nell’attesa di poter uscire di nuovo e tornare alla vita di tutti i giorni, che ci manca un bel po’.
E proprio quando pensiamo al ritorno alla vita normale ecco che iniziano a ricomparire i pensieri di tutti i giorni. Cosa vediamo quando ci guardiamo allo specchio? Ricrescita, capelli bianchi, inestetismi della pelle, accumuli di grasso e cellulite. L’inevitabile stress dovuto alla normale incertezza che ci accompagna in questo periodo, di sicuro è positivo né per la mente e né per il corpo.
Laserlipolisi: tecnica laser per sciogliere il grasso accumulato e rimodellare il corpo
La laserlipolisi è una tecnica di liposcultura che viene realizzata sfruttando il calore del laser in un protocollo di trattamento mini invasivo.
Il calore ha una duplice funzione: da una parte permette di sciogliere il grasso accumulato, dall’altra stimola la produzione di collagene con un effetto di “skin-tightening”, ossia di ricompattazione e rassodamento del tessuto cutaneo.
Il collagene è una delle proteine principali presenti nel derma, il tessuto connettivo dell’epidermide, e insieme all’elastina e all’acido ialuronico è importante per il mantenimento della compattezza e della tonicità del tessuto cutaneo.
La laserlipolisi è quindi un trattamento che permette di rimodellare il corpo, perché elimina i depositi di grasso e nello stesso tempo rassoda la pelle, rendendola più liscia, compatta ed omogenea.
Il trattamento è efficace ed indicato per quei distretti corporei nei quali sono presenti allo stesso tempo cuscinetti di grasso e lassità cutanea. Le zone che vengono trattate più di frequente e nelle quali si riescono ad ottenere risultati ottimali, sono infatti fianchi, glutei e “culotte de cheval”, ma anche ginocchia, addome, braccia, collo e regione sottomentoniera.
Liposcultura infatti è un termine con il quale si fa riferimento a un rimodellamento del corpo, quindi non solo i distretti più tipicamente caratterizzati dalla presenza di accumuli adiposi, quali possono essere fianchi, glutei e addome. Attraverso la laserlipolisi si può anche eliminare un “doppio mento”, tonificare la parte interna dell’avambraccio, oppure la zona delle ginocchia.
Il periodo ideale per effettuare il trattamento e arrivare alla stagione estiva con un fisico impeccabile è rappresentato proprio dai mesi immediatamente precedenti. I risultati della laserlipolisi sono infatti apprezzabili in modo ottimale dopo circa 30 giorni dalla seduta di trattamento, e continuano ad essere apprezzabili nel tempo.
Le abitudini alla sana alimentazione e all’attività fisica sono sicuramente fattori che prolungano la durata del risultato, perché in questo modo si limita la possibilità che si formino nuovi depositi di grasso localizzato.
È inevitabile che questo periodo ci abbia portati inizialmente a trascurarci un po’, ma dobbiamo impegnarci a riprenderci cura di noi stessi anche rivalorizzando il nostro aspetto: ritrovare la nostra bellezza, per poter tornare appena possibile a godere della bellezza del mondo che ci circonda e che in questo periodo ci è mancata tanto.
Quindi coraggio, guardiamoci allo specchio e pensiamo a come rimetterci in forma. Purtroppo in questo mese ci siamo potuti muovere molto di meno, per cui è normale ritrovarsi con accumuli di tessuto adiposo nei soliti distretti corporei: addome, fianchi e cosce.
Nonostante tutto la bella stagione sta arrivando, e adesso più che mai abbiamo bisogno di essere positive: rivederci in forma negli abiti estivi sarà in ogni caso un buon inizio.
I metodi per ritrovare la forma fisica sono gli stessi di ogni anno: sana alimentazione, attività fisica (sì, anche a casa!) e medicina estetica, dato che oggi abbiamo a disposizione trattamenti efficaci e che sono allo stesso tempo mini invasivi, perché sfruttano la tecnologia laser.
Laserlipolisi: come funziona il trattamento
La laserlipolisi si attua attraverso un macchinario che comprende un laser in grado di emettere calore a una determinata frequenza, collegato a una fibra ottica e una micro-cannula molto sottile.
La fibra ottica emette calore ad una determinata frequenza in grado di distruggere selettivamente le cellule del tessuto adiposo. La micro-cannula viene invece inserita dal medico nel tessuto connettivo sottocutaneo, laddove è presente anche il pannicolo adiposo. L’inserimento avviene tramite una piccolissima incisione che pratica il medico, che non lascia cicatrici visibili perché viene nascosta sfruttando la posizione delle normali pieghe della pelle.
Il medico muove quindi la micro-cannula nel tessuto sottocutaneo, mentre attraverso il calore della fibra ottica si distruggono selettivamente gli adipociti senza intaccare il tessuto circostante. La micro-cannula è a sua volta collegata a un aspiratore, che aspira ed elimina il grasso che è fuoriuscito dagli adipociti.
Come descritto in precedenza, il calore va anche a stimolare la produzione di nuovo collagene con un effetto rassodante e tonificante sul tessuto cutaneo, che risulterà più liscio e compatto.
Laserlipolisi: come si svolge la seduta
Il medico estetico prima di procedere al trattamento esegue una visita nella quale valuta se il paziente è idoneo o meno alla procedura, ponderando sia la qualità dei risultati che si possono ottenere a partire dalle caratteristiche degli inestetismi e dall’entità degli accumuli adiposi, sia eventuali rischi e complicazioni sulla base della storia clinica del paziente.
La seduta si svolge in ambulatorio e ha una durata variabile dai 50 ai 90 minuti.
Il medico utilizza un pennarello con il quale definisce la zona sulla quale deve agire, poi dopo aver praticato la minuscola incisione, inserisce e inizia a muovere la micro-cannula nel tessuto sottocutaneo. Prima si muove nel pannicolo adiposo, per sciogliere ed aspirare il grasso in eccesso, poi si sposta nel tessuto connettivo dove il calore promuove la produzione di nuovo collagene e la ricompattazione del tessuto.
Mentre la micro-cannula su muove, il calore va piano piano anche a coagulare i piccoli vasi sanguigni, eliminando il rischio di perdite ematiche e microembolie. Il trattamento non è doloroso, anche perché viene comunque praticata inizialmente un’anestesia locale.
Al termine della seduta il paziente è libero di tornare alle attività abituali, perché non è prevista degenza. Una volta tornati a casa bisogna però sempre seguire le prescrizioni del medico.