La “pancetta”: quel fastidioso accumulo di grasso addominale, che ci crea problemi nello scegliere i vestiti e che rischia di farci saltare qualche bottone della camicia o del pantalone. Ammettiamolo, non che tutti vorremmo avere addominali da copertina, ma quella plica di grasso in più sull’addome no, non ci piace per niente.
Ma come si è formata, e quando? Forse negli anni ci siamo concessi un po’ troppe degustazioni enogastronomiche. E no, non amiamo tanto muoverci. La corsetta, proprio non fa per noi. Poi il grasso si accumula, e spesso si perde anche la motivazione e non ci si preoccupa più di seguire né una dieta sana e né una regolare attività fisica. Ci si impigrisce, e questo non fa altro che aumentare il problema.
La conformazione corporea caratterizzata da un accumulo di grasso prevalente sull’addome viene chiamata “a mela”. La conformazione a mela è tipica del fisico maschile ma anche della donna in menopausa, che a causa dei cambiamenti ormonali inizia ad accumulare tessuto adiposo più sulla pancia rispetto a fianchi e glutei, come invece accade più di frequente in età fertile.
La predisposizione ad accumulare grasso sulla fascia addominale può essere anche genetica, e questo spiega come anche ragazze giovani, se in sovrappeso, tendano ad avere più un fisico a “mela” rispetto che “a pera”, ossia caratterizzato da accumulo di grasso e liquidi su fianchi e glutei.
Il grasso addominale per la salute è quello più dannoso, in particolare quello accumulato nel compartimento viscerale. Possiamo distinguere due compartimenti nei quali il tessuto adiposo di distribuisce e si accumula nel nostro corpo: il distretto sottocutaneo e quello viscerale.
Il grasso viscerale si accumula in profondità nell’addome, e può arrivare ad avvolgere gli organi, determinando un aumento del rischio cardiovascolare. Il grasso sottocutaneo è invece quello che chiamiamo anche comunemente pannicolo adiposo sottocutaneo, il quale costituisce lo strato più profondo della pelle.
I trattamenti di medicina estetica possono operare proprio su questo distretto: il grasso sottocutaneo. Andando ad eliminare il tessuto adiposo in eccesso e nello stesso tempo tonificando il tessuto, anche attraverso la medicina estetica non invasiva è possibile ottenere ottimi risultati in termini di rimodellamento del corpo. Eliminare il grasso sottocutaneo, a meno che non sia troppo eccessivo, è possibile anche senza ricorrere al trattamento chirurgico di liposuzione.
Nello studio della Dott.ssa Gloria Misasi è disponibile la tecnologia di Bodytite, radiofrequenza assistita per rimodellare e compattare i tessuti cutanei, eliminando le adiposità localizzate. Bodytite non sostituisce sempre una liposuzione, perché ci sono delle situazioni per le quali l’intervento chirurgico rimane l’unica opzione. Con il trattamento Bodytite si ottengono ottimi risultati in presenza di un eccesso di tessuto adiposo e di lassità cutanea, perché elimina il primo e nello stesso tempo ricompatta la cute, rendendola più tonica ed elastica.
Il pannicolo adiposo addominale nell’uomo e nella donna: quali sono le cause e le caratteristiche
L’accumulo di grasso addominale è più frequente nel fisico maschile: quando un uomo ingrassa, il tessuto adiposo in eccesso si accumula quasi interamente a livello dell’addome, formando la “pancia” e le cosiddette “maniglie dell’amore” a livello più o meno dei fianchi. Le cause sono semplicemente attribuibili ad una dieta caratterizzata da un eccesso calorico (dato prevalentemente da quantità e porzioni eccessive di cibi contenenti zuccheri e lipidi) e ad una scarsa attività fisica. La vita sedentaria predispone inevitabilmente alla “pancetta”.
Nella donna la situazione è diversa. In età fertile, la zona nella quale si accumula grasso è quella di fianchi e glutei. Sempre in questa zona può essere più o meno presente ritenzione idrica, che contribuisce alla formazione di “cuscinetti” di tessuto adiposo e cellulite. Quando però la donna si avvicina alla menopausa, si assiste ad un cambiamento ormonale che porta ad un cambiamento nella conformazione corporea: il grasso tende ad accumularsi di più sulla fascia addominale. Il che è fastidioso, in particolare per quelle donne che non hanno “mai avuto la pancia”!
Anche il parto contribuisce al cambiamento nella conformazione fisica femminile. L’utero si espande per permettere la crescita del bambino e di conseguenza si allungano anche pelle e muscoli. In fase post-parto, oltre ad un possibile accumulo adiposo si assiste anche ad un aumento della lassità cutanea, con la pelle che tende a cadere verso il basso.
In tutti i casi sia con i trattamenti di chirurgia plastica (liposuzione) e sia di medicina estetica (laser, radiofrequenza, ecc.) si può agire solo sul grasso sottocutaneo, ossia quello che si trova nello strato più profondo della pelle. Il grasso addominale comprende infatti anche il grasso viscerale, il quale si trova in profondità intorno agli organi ed è più pericoloso per la salute.
Il trattamento Bodytite per il pannicolo adiposo addominale
Bodytite è un trattamento di medicina estetica non invasiva che utilizza la radiofrequenza assistita per rimodellare il corpo, eliminando le adiposità localizzate e ricompattando il tessuto cutaneo.
Il macchinario è composto da un apparecchio che emette radiofrequenza collegato ad un manipolo e ad una piccolissima cannula. Le dimensioni di quest’ultima sono diverse a seconda della zona da trattare (es. addome, fianchi, zona sotto mentoniera, ecc.).
Attraverso una piccola incisione il medico introduce la cannula al di sotto della cute. Grazie al calore emesso dalla radiofrequenza la cannula scioglie il grasso sottocutaneo e nello stesso tempo rimuove quello in eccesso tramite aspirazione. Il calore va anche a coagulare i vasi sanguigni e quindi evita possibili sanguinamenti sottocutanei con conseguente formazione di ecchimosi. Sempre il calore provoca una retrazione del tessuto cutaneo, che si ricompatta eliminando le lassità.
Il risultato finale è quindi un rimodellamento del corpo e una ricompattazione del tessuto cutaneo. L’accumulo addominale sull’addome viene eliminato e la pelle appare più tonica e più liscia. Ovviamente, per mantenere il risultato è importante seguire anche un’alimentazione sana ed equilibrata, nonché muoversi di più.
Il trattamento Bodytite viene eseguito in ambulatorio. La durata ed il numero delle sedute possono variare in base alla zona da trattare, ma spesso è sufficiente un’unica seduta. Il medico pratica un’anestesia locale ed esegue una minuscola incisione in corrispondenza del punto in cui dovrà entrare la cannula. Non si vedono poi cicatrici, perché nascoste dalle naturali pieghe della pelle.
La tecnologia utilizzata è la RAFL (Radio Frequency Assisted Liposuction), attraverso la quale il medico può controllare in tempo reale i parametri del trattamento.
I risultati come riduzione dell’adiposità addominale e ricompattazione del tessuto cutaneo sono immediatamente visibili, anche se il risultato migliora e diventa ancora più apprezzabile dopo qualche settimana.
La Dott.ssa Gloria Misasi utilizza il Bodytite per il trattamento delle adiposità addominali nel suo studio a Frascati, nel cuore dei Castelli Romani.